Il Padre quotidiano

«Ero in un tempio buddista in Thailandia: recitavo i mantra con i monaci, quando quello che guidava la meditazione, sorridendo, si avvicinò a me e mi disse: Durante la pratica, sopra la testa dei monaci appare la figura del Buddha, sopra la tua l'immagine di Gesù Cristo. Ognuno ha la sua lingua. Al ritorno in Italia scelsi di approfondire questa mia lingua e lasciarla parlare in me. Ho iniziato leggendo la Bibbia e continuo, confrontandomi con questi testi sacri, scoprendo i messaggi nascosti in queste parole antiche che svelano gli spazi intimi nascosti nel cuore di ogni uomo e di ogni donna alla ricerca del luogo, dove finito e infinito si fondono in un incontro che si fa vita piena e senza confini. Questo libro e frutto di questa ricerca che mi accompagna negli anni, donandomi sempre nuovi entusiasmi: e rivolto a te, amico conosciuto e sconosciuto, nel desiderio che questa riflessione sulle parole del Padre Nostro faccia nascere in te la curiosità di scoprire la tua lingua» (l'autrice)