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Pensare la nazione. Silvio Lanaro e l'Italia contemporanea

Riferimento: 9788860367426

Editore: Donzelli
Autore: Isnenghi M. (cur.)
Collana: Saggi. Storia e scienze sociali
In commercio dal: 27 Giugno 2012
Pagine: 287 p., Libro
EAN: 9788860367426
28,00 €
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Descrizione

Che cos'è una nazione? E quanto conta la nazione come principio ordinatore del vivere sociale? Tutto un chiacchiericcio di fondo ci ha voluto far credere che oggi - giunti ormai all'Europa - Francia e Germania, Italia e Spagna non contino più. Non è esattamente così, e lo stiamo vedendo. Ma di certo era lontanissimo dal vero per la storia d'Italia, otto e novecentesca. I saggi di questo volume fanno spesso riferimento a "Nazione e lavoro", il grande libro rifondatore scritto trent'anni fa da Silvio Lanaro, che ha reso di nuovo adoperabile la parola e centrale il concetto. Parola e concetto che erano Stati messi a lungo fuori gioco, politicamente e storiograficamente, dal fascismo. Sono anche altre le parole "pesanti" rimesse in gioco dalla storiografia contemporanea come volano di progettualità politica e del vivere collettivo. Qui si parla di ideologie, di patrie, di Stato, e anche di retoriche politiche. Questo libro rappresenta un variegato esempio di storia culturale, attenta all'immaginario e alle emozioni, alle soggettività, oltre che ai concetti e alle idee. Ma - come avviene per la migliore storia culturale - non per questo dimentica della politica, degli urti e dei conflitti delle dinamiche sociali. Premessa di Carlotta Saba.