Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Scritti giornalistici. Vol. 6: Il taccuino di Epoca 1972-1976

Riferimento: 9788859609544

Editore: Polistampa
Autore: Spadolini Giovanni; Bagnoli P. (cur.)
Collana: Grandi opere
Pagine: 520
Formato: Libro rilegato
Data pubblicazione: 12 Gennaio 2012
EAN: 9788859609544
Autore: Spadolini Giovanni; Bagnoli P. (cur.)
Collana: Grandi opere
In commercio dal: 12 Gennaio 2012
Disp. in 1/2 gg lavorativi
45,00 €
IVA inclusa
Quantità
Disp. in 1/2 gg lavorativi

Descrizione

Il rapporto di Giovanni Spadolini con Epoca è di lunga data e inizia con la vita stessa della rivista, nell'ottobre del 1950. Divenuto nel 1955 direttore del Resto del Carlino egli continuerà a collaborare e a scrivere sul settimanale, tenendo dal 1972 fino al 1976 la rubrica Il taccuino di Giovanni Spadolini. Tra la prima e la seconda stagione della sua collaborazione, la presenza di Spadolini nella vita italiana matura un percorso che lo vede dopo la direzione dello storico quotidiano bolognese, direttore del Corriere della Sera (1968-1972) e, una volta lasciata via Solferino, eletto in Senato come indipendente nelle liste del Pri. Nei pezzi del suo Taccuino e in altre testimonianze della sua collaborazione al settimanale qui raccolte in appendice, Spadolini fissa con occhio critico la vicenda complessiva di un paese di cui avverte la complessità e le difficoltà. Giornalista nel Palazzo, egli mantiene il ruolo di storico del presente che lo caratterizza fin dagli esordi: raccontando, polemizzando, sollevando questioni e sfidando il lettore. Ritroviamo anche le passioni più proprie dello Spadolini uomo di cultura, che sa cogliere negli incontri con i grandi del tempo le atmosfere, i silenzi parlanti, le tensioni e le sensibilità, regalando veri e propri esempi di un giornalismo non urlato, sobrio ma allo stesso tempo denso e pungente.
E-book non acquistabile