Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Casa del respiro. Poesie. Testo francese a fronte (La)

Riferimento: 9788877992185

Editore: La Vita Felice
Autore: Mizón Luis; Jellum B. T. (cur.); Fantato G. (cur.)
Collana: Sguardi
In commercio dal: 19 Giugno 2008
Pagine: 128 p., Libro in brossura
EAN: 9788877992185
12,00 €
IVA inclusa
Quantità
Non disponibile

Descrizione

Gli occhi aperti e l'anima al fondo degli occhi, Luis Mizón scrive, o piuttosto traduce, quello che noi non vediamo o che ci dimentica nel suo passaggio. Parla di luce e d'abisso perché ha imparato presto a vivere separato dalla terra, e conosce il prezzo dell'assenza. E ciò che lui chiama il sangue delle confessioni e delle lacrime. Porta nella pelle, nello sguardo, in questa presenza densa e leggera la memoria dolorosa del paese. Non c'è da stupirsi che le sue parole vadano cercando un inquilino in ciclo e ricadano vuote, senza speranza. Questa erranza del poeta, la dice cesellando le parole come un artigiano analfabeta, cioè preciso, rigoroso e soprattutto non cerebrale. Le parole di Luis Mizón cadono sulla foglia come dadi d'oro che lacerano le certezze. Ciò che lui chiama la carne viva della scrittura è questa violenza silenziosa che la lingua svolge come in un sogno dove l'alba e la luce si confondono. Scrittura carnale al punto in cui la parola è tatuata sulla pelle, un modo di testimoniare sull'assente, l'amore defunto, il paese ritirato dai ricordi. Luis Mizón scava un solco che lo eleva al di sopra della mischia, come se fosse stato eletto dalle parole semplici, comuni, ma che parlano con la crudezza della luce e le fiamme dell'oblio. Le sue poesie sono una sorte. Una compagnia dei momenti di perdita. Sono la solitudine e la presenza con infine questa luce venuta dal fondo dell'anima che mostra il cammino non della riuscita ma della memoria che non si arrende.