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Tendenze del viaggio slow. Nell'evoluzione del patrimonio e del turismo culturale

Riferimento: 9791221816563

Editore: Aracne (Genzano di Roma)
In commercio dal: 21 Dicembre 2024
Pagine: 284 p., Libro in brossura
EAN: 9791221816563
30,00 €
IVA inclusa
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Descrizione

Il turismo lento rappresenta un modo di vivere il viaggio in cui si integrano sostenibilità, cultura, natura e storia. In questa nuova frontiera del viaggio svolgono un ruolo di primo piano i Cammini, che permettono di ripercorrere itinerari storici: camminare lungo questi tracciati consente di conoscere il territorio, rispettando l'ambiente e favorendo una connessione autentica tra il viaggiatore e il paesaggio che viene attraversato. Che si tratti di cammini religiosi o di cammini laici, la camminata fa sì che i viaggiatori possano vivere un'esperienza autentica e trasformativa che avvicina spesso a luoghi meno frequentati dal turismo di massa. Attraverso approfondimenti teorici e una rassegna di casi studio (Via degli Dei, Via Francigena e Appennino Slow), il volume si propone di analizzare il fenomeno da molteplici e varie prospettive disciplinari, con un'attenzione specifica alla dimensione sostenibile del turismo dei cammini. C'è davvero qualcosa di unico nel camminare consapevole, qualcosa che non si trova in nessun'altra attività: un'opportunità per rigenerarsi, riscoprire sé stessi e fare un'esperienza di scoperta e condivisione. Importante poi l'impatto economico del turismo dei cammini sulle comunità locali, spesso tagliate fuori dagli itinerari turistici tradizionali. Il turismo dei cammini può stimolare infatti investimenti in infrastrutture e servizi di accoglienza, migliorando la qualità della vita anche per i residenti. Fondamentale però una governance efficace che sappia coordinare gli sforzi tra le istituzioni pubbliche e le realtà private e associative che già operano nel settore, creando una rete sinergica in grado di migliorare l'offerta turistica, di modo da incontrare gusti e aspettative dei camminatori, dei viandanti, i veri protagonisti dello slow tourism.