Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

     

    Libro acquistabile con Carta Docente.

     

    Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

     

    Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

     

    Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

     

    Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

    Opere biologiche di Gregor Mendel per il lettore moderno. Con il carteggio tra Mendel e Carl Wilhelm von Nägeli (Le)

    Riferimento: 9791254501047

    Editore: Codice
    Autore: Volpone Alessandro
    Collana: Saggistica
    Pagine: 240
    Formato: Libro in brossura
    Data pubblicazione: 24 Aprile 2024
    EAN: 9791254501047
    Autore: Volpone Alessandro
    Collana: Saggistica
    In commercio dal: 24 Aprile 2024
    Disponibile subito
    27,00 €
    IVA inclusa
    Quantità
    Disponibile subito

    Descrizione

    Quest'opera raccoglie per la prima volta in Italia tutti i testi di argomento biologico scritti dal padre della genetica, a stampa e privati, tradotti da Alessandro Volpone sulla base delle edizioni critiche oggi disponibili dei rispettivi originali. L'ultima traduzione dal tedesco del celeberrimo saggio su Pisum (i piselli) risale a circa mezzo secolo fa, mentre un secondo lavoro su Hieracium (gli sparvieri, fiori di campo) giace nell'oblio dall'ormai lontano 1914. L'importante carteggio con il botanico Carl von Nägeli, addirittura, da noi non è mai stato tradotto integralmente. Mendel è uno dei più celebrati scienziati della storia, ma la sua produzione scientifica è poco conosciuta, se non nella comunità degli addetti ai lavori. La traduzione di Alessandro Volpone colma questa grave lacuna editoriale, presentando al grande pubblico un patrimonio storiografico ricco e interessante. Le pagine mendeliane offrono un modello impeccabile di lavoro sperimentale, svolto con la pazienza e la tenacia di uno studioso che, al contrario di quel che talvolta si ritiene, non si arrese di fronte al mancato riconoscimento delle sue scoperte: il programma di ricerche fu da lui abbandonato solo a causa degli accresciuti impegni istituzionali. Il saggio conclusivo di Telmo Pievani, infine, è un'importante occasione per rivedere la posizione dello scienziato moravo rispetto alla teoria di Darwin, il cui meccanismo di base fu da lui innegabilmente condiviso. I due naturalisti, tuttavia, non ebbero modo di confrontare le loro idee e di coglierne la complementarità.
    E-book non acquistabile