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    Natura sadica del racconto e altre storie. La sofferenza del personaggio e dello spettatore alla base della narrazione drammatur

    Riferimento: 9788875272562

    Editore: Audino
    Autore: Matteucci Domenico
    Collana: Ricerche
    Pagine: 111
    Formato: Libro in brossura
    Data pubblicazione: 19 Settembre 2013
    EAN: 9788875272562
    Autore: Matteucci Domenico
    Collana: Ricerche
    In commercio dal: 19 Settembre 2013
    Non disponibile
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    Descrizione

    Ogni autore non fa altro che prendere dei personaggi per infilarli in una storia che inesorabilmente li farà soffrire. Questo atteggiamento, solo in apparenza perverso, accomuna i racconti drammaturgici di tutti i tempi: le storie del Vangelo, i film, i racconti mitologici, le serie televisive. Da qui il titolo di questo libro. Del resto, Aristotele dice che l'arte - e il dramma in particolare - è basata sull'imitazione della vita e oggetto dell'imitazione deve essere qualcosa che generi pietà e paura. Partendo da questa indicazione, l'autore propone di interpretare l'affermazione aristotelica enunciandola al contrario: il racconto drammaturgico è imitazione della morte. Ovviamente non solo quella vera, ma anche tutte le piccole morti: la perdita di un amore, la perdita di una condizione di privilegio, la perdita dell'identità, lo smarrimento dell'integrità morale e giù fino alla classica buccia di banana che, nel suo minimalismo comico, è pur sempre una piccola morte. Su questo nucleo teorico si innesca la riflessione sulla cosiddetta drammaturgia dello spettatore, elemento esterno alla pagina scritta ma interno ed essenziale al funzionamento di ogni drammaturgia. Solo la dinamica percettiva del fenomeno narrativo, e quindi la dinamica delle emozioni nello spettatore, permette di analizzare la generazione di senso nella rappresentazione, che sia teatro, cinema o televisione.
    E-book non acquistabile