Più duri degli altri

A Igea Marina è il 5 luglio del 1994 e Roberto, un ragazzo di quindici anni, ha visto il suo idolo Roberto Baggio trascinare l'Italia alla vittoria contro la Nigeria nell'ottavo di finale del Campionato del mondo. Ora corre a festeggiare ma un banalissimo incidente con il motorino interrompe la sua corsa e la sua stessa vita. Anche a Bonny in Nigeria è il 5 luglio e Judith, una donna di quasi quarant'anni, dà alla luce Godfrey il suo quarto figlio. Due storie che si svolgono a migliaia di chilometri di distanza e che all'inizio sono legate solo dalla passione che Matilde, la mamma di Roberto, e Judith hanno per Bruce Springsteen che con i suoi testi scandisce l'evolversi della storia. Matilde che non conosce il padre di suo figlio in quanto frutto di un atto di violenza e che dopo la sua nascita si dedica a lui quasi rinunciando a vivere per sé stessa ad eccezione del proprio lavoro, finché solo in età più che matura accetta la proposta di matrimonio dell'amico d'infanzia Loris. Judith che dopo aver avuto in giovane età tre figli, che l'hanno già lasciata per cercare la loro fortuna nel mondo, crede che Godfrey possa essere la sua rivincita soprattutto nei confronti della terzogenita Shelly fuggita a sedici anni per amore e che lei crede, purtroppo giustamente, che sia finita in mano a delinquenti. La storia adesso si dipana come un pendolo fra passato e presente, fra Italia e Nigeria e con la presenza di nuovi personaggi, solo apparentemente secondari. Poi anche Godfrey a diciassette anni cede alle lusinghe di una vita diversa lontano da casa e come tanti ragazzi attraverserà prima il deserto e poi il mare che lo divide dalla Sicilia e infine arriverà proprio a Igea dove fra traversie di vario genere troverà un aiuto e un'ancora proprio in Matilde che quasi vede in lui una staffetta di vita con il figlio Roberto morto proprio mentre lui nasceva.