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    Man'yoshu. Raccolta delle diecimila foglie. Libri XVII-XVIII

    Riferimento: 9788829028214

    Editore: Carocci
    Autore: Migliore M. C. (cur.)
    Collana: Biblioteca medievale. Testi
    Pagine: 300
    Formato: Libro in brossura
    Data pubblicazione: 25 Aprile 2025
    EAN: 9788829028214
    Autore: Migliore M. C. (cur.)
    Collana: Biblioteca medievale. Testi
    In commercio dal: 25 Aprile 2025
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    Descrizione

    Il volume presenta la prima traduzione italiana dei libri XVII e XVIII del Man'yoshu, la più antica antologia poetica giapponese. Questi due libri contengono il diario poetico di Otomo no Yakamochi (718?-785), il principale curatore dell'antologia, e le opere che vi sono raccolte, ordinate cronologicamente, sono datate dal 730 al 750, anni in cui egli fu governatore della lontana provincia di Etchu (attuale prefettura di Toyama). Unica fonte diretta della vita di un aristocratico del Giappone antico, essi svelano la personalità di un alto funzionario statale e devoto servitore del sovrano: in veste di governatore Yakamochi intratteneva i suoi ospiti in banchetti ufficiali e altre occasioni politiche in cui era immancabile praticare la composizione poetica, grazie alla quale è possibile intravvedere le dinamiche di potere fra centro e periferia. La gamma di sentimenti che riguardano la sfera privata viene espressa in tutte le sue sfaccettature: la nostalgia di casa, il dolore per la morte del fratello, lo sfinimento per una malattia improvvisa, le gioie e i piaceri, gli amori. Yakamochi trascorse inoltre molti momenti sereni insieme all'amico più caro, Otomo no Ikenushi: la loro corrispondenza costituisce anche il primo epistolario della letteratura giapponese.
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