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Chigiana. Rassegna annuale di studi musicologici. Ediz. italiana e inglese (2022). Vol. 52: Musica e Potere nel lungo XIX secolo

Riferimento: 9788855433150

Editore: LIM
Autore: Della Seta F. (cur.), Locanto M. (cur.)
In commercio dal: 01 Gennaio 2023
Pagine: 314 p., Libro in brossura
EAN: 9788855433150
42,00 €
IVA inclusa
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Descrizione

Il quadro culturale ed economico italiano, a cavallo tra Ottocento e Novecento, è caratterizzato da forze di segno opposto. L'accelerazione del comparto industriale non è sufficiente a mitigare le discrepanze tra Nord e Sud, e la politica mediatrice di Giolitti non riesce ad arginare la diffusione di spinte anti-democratiche: alla certezza di un progresso inarrestabile si accompagna dunque una diffusa e radicata percezione della crisi. In uno scenario così complesso, l'editoria e la pubblicistica musicale interagiscono con una massa sempre più assimilabile a un grande pubblico, per sua natura mutevole e influenzabile. Giulio Ricordi, alla guida dell'impresa familiare nel suo momento di massima fortuna (1888-1912), si rende protagonista di una progettualità ambiziosa, capace di dialogare in toto con la cultura contemporanea . Del quarto di secolo targato Giulio Ricordi, i periodici «Musica e Musicisti» (1902-1905) e «Ars et Labor» (1906-1912) rappresentano le più riuscite ed efficaci realizzazioni, attraverso un utilizzo pervasivo del medium visivo (pregiate illustrazioni d'autore e fotografie) e una comunicazione rassicurante e anti-elitaria. Quale scenario musicale e culturale può essere ricostruito grazie a un'analisi approfondita e multidimensionale dei periodici in esame? È possibile individuare un'intenzionalità comunicativa sussunta da un'effettiva strategia di potere? Nel tentare di dare risposta a questi interrogativi, il nostro contributo cercherà di riflettere sulle continue negoziazioni del potere all'interno della narrazione (musicale e culturale) promossa da Giulio Ricordi all'ala del ventesimo secolo.