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Tesoro di antichità. Winckelmann e il Museo Capitolino nella Roma del Settecento. Catalogo della mostra (Roma, 7 dicembre 2017-2

Riferimento: 9788849235371

Editore: Gangemi Editore
Autore: Dodero E. (cur.), Parisi Presicce C. (cur.)
Collana: Arti visive, architettura e urbanistica
Pagine: 383
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 23 Gennaio 2018
EAN: 9788849235371
Autore: Dodero E. (cur.), Parisi Presicce C. (cur.)
Collana: Arti visive, architettura e urbanistica
In commercio dal: 23 Gennaio 2018
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Descrizione

«Vivo come un artista e come tale sono accolto nei luoghi dove ai giovani è permesso di studiare, come nel Campidoglio. Qui è il Tesoro delle Antichità di Roma e qui ci si può trattenere in tutta libertà dalla mattina alla sera». È il 7 dicembre del 1755 ed è con queste parole che Johann Joachim Winckelmann (1717-1768) descrive a un amico la sua prima visita al Museo Capitolino. Negli anni in cui Winckelmann rivoluziona il modo di studiare le testimonianze del mondo antico, il modello di museo pubblico rappresentato dal Museo Capitolino si diffonde in tutta Europa, segnando la nascita di nuove modalità di fruizione dei beni culturali: un «Tesoro di Antichità» non più concepito come proprietà esclusiva di pochi, ma come luogo destinato all'avanzamento culturale della società.
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