Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Dispotismo e libertà nel pensiero politico medioevale. Riflessioni all'ombra di Aristotele (sec. XIII-XIV)

Riferimento: 9788877663542

Editore: Lubrina Bramani Editore
Autore: Fiocchi Claudio
Collana: Quodlibet
In commercio dal: 30 Ottobre 2007
Pagine: 392 p., Libro in brossura
EAN: 9788877663542
15,00 €
IVA inclusa
Quantità
Non disponibile

Descrizione

Tra gli altri concetti, quest'opera introduce quello di dispotismo. Nella sua versione più radicale, ossia un governo tirannico ma legittimo perché esercitato su uomini per natura servi, colpisce profondamente gli intellettuali medievali, suscitando i più diversi interrogativi. Esistono uomini per natura servi o gli uomini nascono tutti liberi? E se alcuni nascono servi, qual è la causa? E in che parte del mondo si collocano? Commentando l'opera di Aristotele, molti maestri si interrogano su questi quesiti, fornendo risposte diverse, accentuando o minimizzando il ruolo della natura nella determinazione dei caratteri degli uomini. L'idea di dispotismo diviene in breve tempo parte del linguaggio politico, indicando una forma di governo ritenuta inadatta agli europei, che sono liberi per natura, ma suggerendo nello stesso tempo, come verrà argomentato secoli dopo, che in altre parti del mondo essa possa essere legittima.