Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Il «Giornale de' Letterati d'Italia» trecento anni dopo. Scienza, storia, arte, identità (1710-2010). Atti del Convegno (Padova,

Riferimento: 9788862274821

Editore: Fabrizio Serra Editore
Collana: Letteratura e dintorni
In commercio dal: 2012
Pagine: 352 p., Libro in brossura
EAN: 9788862274821
74,00 €
IVA inclusa
Quantità
Non disponibile

Descrizione

La fondazione del Giornale de' Letterati d'Italia, a Venezia, nei primi mesi del 1710, annunciò il rinnovamento delle arti, delle lettere e delle scienze e rappresentò il più autorevole e duraturo episodio delle origini del giornalismo culturale italiano. Il Giornale ebbe immediato successo e fu pubblicato, con cadenza trimestrale, fino al 1724, proseguendo poi, seppur con intervalli irregolari, per altri sedici anni, fino al 1740. Nato dalla collaborazione di letterati veneziani, padovani e veronesi, coinvolse tutti i grandi protagonisti della storia letteraria del primo Settecento italiano, da Lodovico Antonio Muratori a Giambattista Vico, riportando Venezia e il Veneto al centro di quella ideale comunità che fu la Repubblica dei letterati. Su questa straordinaria pagina della cultura del Settecento, ancor oggi faro per quei giovani che desiderano avvicinarsi alla pratica del giornalismo, è stato tenuto un Convegno di studi nel 2010, di cui qui si presentano gli Atti. Il Convegno, ricco di ventinove contributi, fa parte, a sua volta, di un progetto più complesso e articolato che comprende altri due volumi: uno dedicato agli Indici analitici dell'intera collezione del Giornale ed uno che contiene l'edizione del Diario zeniano, che arricchisce le fonti per la storia del periodico con un testimone di grande valore. Per quanto riguarda il Convegno, esso ha voluto rappresentare non solo un punto d'incontro e di dibattito delle diverse tematiche letterarie e scientifiche del primo Settecento.