Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

     

    Libro acquistabile con Carta Docente.

     

    Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

     

    Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

     

    Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

     

    Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

    I problemi civilistici del diritto dell'ambiente

    Riferimento: 9788849556292

    Editore: Edizioni Scientifiche Italiane
    Autore: Corriero Valeria
    Collana: Ambiente e mercato. Temi
    Pagine: 184
    Formato: Libro in brossura
    Data pubblicazione: 01 Agosto 2024
    EAN: 9788849556292
    Autore: Corriero Valeria
    Collana: Ambiente e mercato. Temi
    In commercio dal: 01 Agosto 2024
    Non disponibile
    26,00 €
    IVA inclusa
    Quantità
    Non disponibile

    Descrizione

    L'evoluzione normativa europea e internazionale, la necessaria revisione ecologica degli artt. 9 e 41 della nostra Costituzione, il divario tra la conoscenza delle problematiche ambientali da parte della giurisprudenza amministrativa, perfino riguardo agli spinosi profili civilistici, e il lento e tardivo coinvolgimento della giurisprudenza di legittimità, anche a Sezioni unite, sono le premesse che orientano la selezione dei problemi ambientali e richiedono l'intervento del civilista. L'elaborazione del diritto civile dell'ambiente segna il passaggio dall'isolamento dei temi all'analisi e alla ricerca di soluzioni ecologiche ai problemi. Il lavoro ripercorre l'iter evolutivo della materia, dalle categorie dei beni (culturali, paesaggistici, ambientali, cui si aggiunge la nuova concezione dei rifiuti come risorse) alle nuove soggettività di rilevanza costituzionale (generazioni future e animali); dai molteplici statuti della proprietà alla declinazione dell'autonomia negoziale e dell'iniziativa economica privata nell'interesse non solo individuale, ma sociale e ambientale; dalla responsabilità civile intesa in senso classico alla responsabilità ambientale italo-europea. La rilettura ecologica delle categorie civilistiche impone, altresì, il superamento di principi tralatizi, come l'autonomia patrimoniale, che non può costituire, nell'intreccio tra obbligazioni privatistiche e pubblicistiche, un escamotage per sottrarsi a oneri ambientali nell'interesse delle generazioni presenti e future, in violazione dei principi ambientali italo-europei.
    E-book non acquistabile