Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Il ragionamento giuridico tra formalismo e retorica

Riferimento: 9788834835760

Editore: Giappichelli
Autore: Michele Mangini
Collana: Recta Ratio. Testi e studi fil. dir. VI
In commercio dal: 01 Novembre 2012
Pagine: 224 p., Libro in brossura
EAN: 9788834835760
21,00 €
IVA inclusa
Quantità
Disponibile subito

Descrizione

Dalla crisi che oggi travolge filosofie e teorie del diritto tradizionali, è emerso da anni un nuovo approccio al diritto: l'analisi del ragionamento giuridico, specchio della conflittualità sociale. Da un lato, il giudice deve elaborare la sua decisione in modo formalmente ineccepibile, rispondendo a una generale richiesta di certezza; dall'altro, come sempre, deve accertare la verità dei fatti, e soprattutto, come sempre, deve fare giustizia. È questo il filo conduttore di queste indagini sulla retorica giuridica e sull'analogia, seguendo il filo rosso della ragionevolezza aristotelica. Non dobbiamo soltanto essere capaci di giustificare la decisione giudiziale in modo da renderla accettabile e controllabile dalla pubblica opinione, ma dobbiamo anche evidenziare come siamo arrivati ad accertare la verità dei fatti; nel ragionamento giudiziale, la logica della scoperta non è meno importante della logica della giustificazione. La verità dei fatti, in particolare, richiede ipotesi, procedure di conferma, gradi di probabilità, ma soprattutto consapevolezza che, senza la verità, la nostra ricerca della giustizia resterà sempre vana.