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Gatti e zecche. Agamben e Derrida sull'animale

Riferimento: 9788831392150

Editore: Novalogos
Autore: Attell Kevin, Castanò E. (cur.)
Collana: Filosofia
Pagine: 132
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 27 Gennaio 2023
EAN: 9788831392150
Autore: Attell Kevin, Castanò E. (cur.)
Collana: Filosofia
In commercio dal: 27 Gennaio 2023
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Descrizione

Il confronto fra Giorgio Agamben e Jacques Derrida sull'animale ha influenzato il vocabolario filosofico degli ultimi venti anni, aprendo ambiti di ricerca nuovi nella teoria e nella prassi. Sullo sfondo dell'intera opera dei due pensatori, L'aperto. L'uomo e l'animale di Agamben e L'animale che dunque sono di Derrida appaiono tutt'altro che casi episodici. Al contrario mettono in risalto i tratti più caratteristici del loro pensiero, esemplificati da due figure molto emblematiche: la zecca (capace, per Agamben, di restare per anni in uno stato di pura potenza) e la gatta (il cui sguardo, per Derrida, fa vacillare tutta la presunzione del soggetto umano). Biopolitica e zoopolitica in che rapporto stanno con la questione animale? Gatti e zecche di Kevin Attell risponde a questa e ad altre domande assumendo una prospettiva agambeniana capace di chiarirne alcuni aspetti problematici e di rispondere ai tanti interventi di stampo derridiano che negli anni hanno costellato l'acceso dibattito sull'animalità.
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