Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Beato Alberto Marvelli. Una vita fatta dono

Riferimento: 9788866716044

Editore: Velar
Autore: Taroni Massimiliano
Collana: Messaggeri d'amore
Pagine: 48
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 26 Febbraio 2019
EAN: 9788866716044
Autore: Taroni Massimiliano
Collana: Messaggeri d'amore
In commercio dal: 26 Febbraio 2019
Disponibile subito
4,00 €
IVA inclusa
Quantità
Disponibile subito

Descrizione

Ferrara. Alberto Marvelli nasce il 21 marzo 1918. La sua famiglia è profondamente cristiana e soprattutto dedita a tante opere di carità. Per motivi di lavoro del padre, i Marvelli si spostano più volte in varie città. Rimini. Nel 1930 si stabiliscono a Rimini; qui Alberto comincia a frequentare l'oratorio salesiano e inizia il suo impegno nell'Azione Cattolica a livello diocesano. Terminati gli studi superiori si iscrive ad ingegneria meccanica all'università di Bologna, dove si laurea il 30 giugno 1941. È chiamato alle armi e parte per Trieste. A dicembre gli viene dato il congedo illimitato e torna a Rimini. Va a lavorare alla Fiat di Torino. Pochi mesi dopo ritorna a Rimini dove apre uno studio di geometra e inizia a insegnare. Riprende i suoi impegni nell'ambito della parrocchia e dell'Azione Cattolica. Nel marzo del 1943 è richiamato nell'esercito, a Treviso. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, Alberto ritorna a Rimini, dove con eroica generosità si dedica a soccorrere in tutti i modi possibili la popolazione provata dalla guerra e a salvare tante vite dalla deportazione nazista. Viene anche arrestato dai tedeschi, ma riesce rocambolescamente a fuggire. Terminato il conflitto, Alberto è eletto assessore per la ricostruzione, divenendo il tenace e instancabile organizzatore per la ricostruzione della città e l'assistenza agli sfollati. Muore prematuramente, all'età di ventotto anni, per un tragico incidente stradale, il 5 ottobre 1946. Giovanni Paolo II lo proclama beato il 5 settembre 2004.
E-book non acquistabile