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Uomini e bestie fra Antichità e Medioevo. Animali domestici, selvatici e fantastici

Riferimento: 9788854915350

Editore: Quasar
Collana: Communitas. Quaderni di filologia, storia e archeologia
Pagine: 512
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 2024
EAN: 9788854915350
Collana: Communitas. Quaderni di filologia, storia e archeologia
In commercio dal: 2024
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Descrizione

Nel quadro del rapporto fra uomo e ambiente nell'antichità un aspetto peculiare è costituito dalla relazione fra esseri umani e animali. Come mostra questo volume, si tratta di un tema attualissimo, ma osservabile già a molteplici livelli e sotto plurime forme anche nella vita quotidiana dell'età antica e medievale: allevamento e alimentazione, sacrificio e divinazione, caccia e guerra, spettacolo e ostentazione, magia e medicina, compagnia ed emotività. Gli animali - domestici, selvatici, fantastici - venivano nutriti e uccisi, accuditi e sfruttati, protetti e cacciati, venerati e temuti, curati e abusati: la percezione dell'animale - come cibo, profitto economico, status symbol, marcatore socioculturale, prodotto dell'immaginario - attraversa i secoli e si presta a un'analisi poliprospettica basata sull'ausilio di svariate testimonianze e approcci metodologici diversificati.
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