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    Agroecopedagogia. Prospettive educative e formative nei movimenti per la terra

    Riferimento: 9788835172710

    Editore: Franco Angeli
    Autore: Vittori Francesco
    Collana: Ecologie della formazione
    Pagine: 200
    Formato: Libro in brossura
    Data pubblicazione: 01 Settembre 2025
    EAN: 9788835172710
    Autore: Vittori Francesco
    Collana: Ecologie della formazione
    In commercio dal: 01 Settembre 2025
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    Descrizione

    Cos'è l'agroecopedagogia? Un'utopia concreta politica e pedagogica e una proposta viva per coltivare un'altra idea di futuro, qui e ora. Questo libro nasce dall'urgenza di ascoltare e valorizzare le esperienze politico-pedagogiche dei movimenti sociali e in particolare del Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra in Brasile: un esempio concreto di trasformazione di una nuova idea di società orientata dall'agroecologia intesa come radicale cura della terra e dei legami. Educare all'ecologia oggi significa educare a un modo diverso di abitare la Terra: più giusto, più sensibile, più consapevole della rete di relazioni, interconnessioni e interdipendenze che la costituiscono. Significa ripensare curricoli, politiche pubbliche, pratiche quotidiane di educazione e formazione. Significa, soprattutto, credere che un altro presente sia possibile - e già in parte reale. L'agroecopedagogia dei movimenti per la terra e dei Sem Terra ci insegnano quale può essere la nostra posizione nel sistema vivente disapprendendo le logiche coloniali e mettendo al centro la cura, i legami interspecie, intergenerazionali e con i territori. Le loro pratiche educative e formative ci mostrano a quali condizioni la formazione diventa un atto politico, capace di nutrire pratiche di liberazione e autodeterminazione, mettendo in discussione il primato epistemico dell'Occidente e rivendicando saperi situati, corporei, comunitari. Rivolto a educatrici e educatori, docenti, studenti, ricercatrici e ricercatori, attiviste e attivisti, il volume è un invito a pensare l'educazione come pratica collettiva di autoeducazione, autoformazione e trasformazione, radicata nella giustizia ecologica, sociale e cognitiva. Sulla scia di Paulo Freire il libro propone una pedagogia ecologica della speranza, che restituisce respiro a chi, ovunque, continua a lottare per la tutela del vivente.
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