Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

     

    Libro acquistabile con Carta Docente.

     

    Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

     

    Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

     

    Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

     

    Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

    'Tis Pity she's a whore. Il teatro di John Ford e la fortuna di una tragedia crudele

    Riferimento: 9788899737511

    Editore: Cue Press
    Autore: Pepe P. (cur.), Stevanato S. (cur.)
    Collana: Gli artisti
    Pagine: 168
    Formato: Libro in brossura
    Data pubblicazione: 15 Dicembre 2017
    EAN: 9788899737511
    Autore: Pepe P. (cur.), Stevanato S. (cur.)
    Collana: Gli artisti
    In commercio dal: 15 Dicembre 2017
    Disponibile subito
    32,99 €
    IVA inclusa
    Quantità
    Disponibile subito

    Descrizione

    Pubblicata per la prima volta a Londra nel 1633, 'Tis Pity She's a Whore [Peccato che fosse puttana] di John Ford è opera eccessiva e sanguinosa, per molti aspetti emblematica di un'epoca, il primo Seicento inglese, instabile e attraversata da forze destinate a lacerare il tessuto socio-politico della nazione, fino all'atto estremo, la decapitazione del Re. A lungo dimenticata, 'Tis Pity con le sue ombre e i suoi bagliori è tornata ad avere voce in epoca contemporanea, attirando l'attenzione di importanti drammaturghi, registi e scrittori: da Maeterlinck, con la sua lettura simbolista, al teatro della crudeltà di Artaud, alle messe in scena di Visconti e Ronconi, fino a Sarah Kane e allo In-Yer-Face Theatre, passando per l'originale riscrittura proposta da Angela Carter in forma di short story. Il presente volume propone un'analisi sfaccettata della drammaturgia di Ford e del suo capolavoro, osservati in primo luogo all'interno del contesto culturale e sociale che li vide fiorire, con l'obiettivo di cogliere i segni e far emergere le ragioni di quella rinnovata fortuna che, a partire dalla fine dell'Ottocento, ha attraversato l'intera Europa, mescolando ancora una volta il linguaggio dell'eros e quello dell'ansia, l'elogio della bellezza e quello della follia.
    E-book non acquistabile