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    Venezia semi-capitale. La teoria sugli «stabilimenti pubblici» e il caso dell'Orto Botanico (1806-1887)

    Riferimento: 9788894108071

    Editore: ANCSA - Ass. Naz. Centri Storico-Artistici
    EAN: 9788894108071
    isbook: 1
    Autore: Doria Elena
    Collana: Documenti
    In commercio dal: 26 Febbraio 2020
    Pagine: 112 p., Libro in brossura
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    Descrizione

    Questo lavoro racconta la vicenda ottocentesca dell'Orto Botanico di S. Giobbe a Venezia, e indaga alcune rappresentazioni di un'idea di città attribuite a Venezia dai governi francesi e asburgici dopo la caduta della Repubblica Serenissima nel 1797. In esse si pone, in tempi e forme diverse, la questione del nuovo rango da riservare all'ex-capitale e antica città-stato, alla luce di una ridefinizione dei limiti dei nuovi stati. Con il Regno d'Italia, dal 1806 anche Venezia e i territori ex veneti subiscono una profonda riorganizzazione, sul modello dell'analogo Stato francese. Nuovi criteri di omologazione amministrativa suddividono i territori della Dominante e degli antichi domini di terraferma in dipartimenti e città capoluogo di pari dignità giuridica, sottoposti all'autorità di Parigi, attraverso Milano, la nuova capitale. Larga parte degli studi hanno intravisto nel passaggio di Venezia da capitale a capoluogo un segno di declassamento. Questa ricerca si colloca nel solco di un più recente dibattito che ha inteso riportare il caso di Venezia dal rimpianto per la perdita dell'antico rango alla ricostruzione storiografica.
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