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    Tragedia del grande inquisitore (La)

    Riferimento: 9788888432250

    Editore: MC Editrice
    Autore: Panikkar Raimon; Bianchi Michela
    Collana: Esse. Teatro del possibile
    Pagine: 104
    Formato: Libro
    Data pubblicazione: 01 Gennaio 2008
    EAN: 9788888432250
    Autore: Panikkar Raimon; Bianchi Michela
    Collana: Esse. Teatro del possibile
    In commercio dal: 01 Gennaio 2008
    Non disponibile
    15,50 €
    IVA inclusa
    Quantità
    Non disponibile

    Descrizione

    A Siviglia, nel tempo del massimo potere dell'Inquisizione, il giorno dopo un autodafé, Gesù appare a una grande moltitudine raccolta nella piazza della cattedrale e viene imprigionato. Il Grande Inquisitore entra nella cella e lì si svolge il dialogo creato da Fëdor Dostoevskij nella Leggenda del grande inquisitore inserita ne I fratelli Karamazov. Sono passati altri cinque secoli, sono avvenuti molti cambiamenti e Raimon Panikkar immagina un seguito della Leggenda e una appassionata quanto aperta conclusione. Un racconto che tocca i temi cruciali del potere della Chiesa e della libertà dell'uomo. Dalla straordinaria suggestione di questi due testi, è nata la scrittura scenica di Michela Bianchi, che segue, nel libro, il racconto di Panikkar: un lungo monologo in cui interviene come interlocutore e contrappunto il coro, e che si sviluppa con una veste grafica distinta e particolare pensata per la rappresentazione teatrale. La scrittura scenica ruota attorno al fatidico bacio del Prigioniero - mi ha baciato. Si è avvicinato nell'oscurità della cella e senza dir nulla mi ha dato un bacio sulle labbra - e alla sua vitale forza di cambiamento. All'Inquisitore si annuncia improvvisamente una rivelazione: la possibilità di non uccidere il padre, di non opporre al male un bene armato. Una possibilità che è data all'uomo, che fa parte della sua libertà. Interrompere la catena; stare dalla parte delle vittime dell'ingiustizia senza diventare carnefici o comunque armati di potere.
    E-book non acquistabile