Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

     

    Libro acquistabile con Carta Docente.

     

    Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

     

    Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

     

    Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

     

    Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

    Specchio del fascismo (Lo)

    Riferimento: 9791222787084

    Editore: Youcanprint
    Autore: Di Dato Ferdinando
    Collana: SCIENZE POLITICHE / Storia e Teoria
    Pagine: 208
    Formato: Libro in brossura
    Data pubblicazione: 18 Giugno 2025
    EAN: 9791222787084
    Autore: Di Dato Ferdinando
    Collana: SCIENZE POLITICHE / Storia e Teoria
    In commercio dal: 18 Giugno 2025
    Non disponibile
    16,00 €
    IVA inclusa
    Quantità
    Non disponibile

    Descrizione

    Lo storico Renzo De Felice ha visto l'azione del fascismo in due fasi: il fascismo movimento e il fascismo regime: il primo caratterizzato dal «rinnovamento», mentre il secondo dalla dittatura personale di Mussolini, con una politica sempre più tradizionalista e totalitaria; ma per far ciò, bisognava ottenere il consenso delle masse. Con la costituzione del Ministero della Cultura popolare (Minculpop) si realizzò il processo di fascistizzazione e di consenso degli italiani e il regime cercò di garantirsi il pieno controllo delle notizie, attraverso l'utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione di massa, e grazie all'organizzazione della vita sociale, che funse da specchio o da lente del regime, il fascismo volle così specchiarsi e vedersi. Gli strumenti per omologare gli italiani al regime furono: la scuola e le organizzazioni giovanili; i giornali, la radio, il cinema, la pubblicità, gli slogan murali le organizzazioni sportive. Essi non furono organismi direttamente politici, ma la loro azione ebbe un carattere dichiaratamente politica: questi diedero un forte contributo per costruire nella società quel consenso necessario, che per molti aspetti si configurò come una sorta di pacificazione passiva delle masse con lo stato fascista.
    E-book non acquistabile