Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

     

    Libro acquistabile con Carta Docente.

     

    Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

     

    Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

     

    Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

     

    Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

    Scuola distrutta. Trent'anni di svalutazione sistematica dell'educazione pubblic

    Riferimento: 9788857560281

    Editore: Mimesis
    Autore: D'Errico Stefano
    Collana: Eterotopie
    Pagine: 640
    Formato: Libro in brossura
    Data pubblicazione: 21 Novembre 2019
    EAN: 9788857560281
    Autore: D'Errico Stefano
    Collana: Eterotopie
    In commercio dal: 21 Novembre 2019
    Disponibile subito
    30,00 €
    IVA inclusa
    Quantità
    Disponibile subito

    Ricordati che otterrai la ricompensa del 5 per cento del prezzo di copertina quando acquisterai una copia di questo libro. La ricompensa potrà essere utilizzata per pagare i tuoi prossimi acquisti, oppure essere convertita in codici voucher o bonificata sul tuo conto bancario.
    Chiudere

    Descrizione

    Dalla carta dei servizi dell'industriale Lombardi (ministro nel 1995), con lo studente-cliente e le lettere anonime per valutare gli insegnanti, tutto è diventato normale. Normale, con Berlinguer, pareggiare lacune in matematica con crediti in educazione motoria, la Gelmini che s'inventa un tunnel dei neutrini dall'Aquila alla Svizzera e la Fedeli, diplomata con un titolo triennale. Legittimo valutare gli studenti con quiz che trasformano la battaglia di Azio nella battaglia di Anzio o che i genitori aggrediscano gli insegnanti senza venir denunciati. Che il Ministero neghi i dati sul burn out e contra legem non faccia prevenzione, mentre faccia valutare i docenti da presidi mai formati o valutati e vieti gli scioperi più che nelle unità coronariche. Giacché per l'istruzione investono meno di noi solo Slovacchia, Romania e Bulgaria, con l'80% degli istituti fuori-norma sulla sicurezza e l'obbligo più basso d'Europa, si punta sul liceo scientifico a quattro anni e senza il latino. Un terzo degli insegnanti di sostegno non è specializzato. Il codice deontologico dell'istruzione pubblica è stato scritto da un cardinale. S'impedisce solo ai sindacati di base il diritto di assemblea durante le elezioni per la rappresentatività e s'impone a tutti i pensionati l'iscrizione ai sindacati di partito. Una riforma chiamata Buona Scuola demansiona abilitati per latino e greco a far supplenze nelle primarie, e destina un professore di matematica dove ne serve uno di lettere. I docenti sono relegati nel pubblico impiego ove gli aumenti contrattuali non possono superare l'inflazione programmata, retribuiti al livello più basso della UE e la metà dei coreani. Così è stata distrutta la scuola. Introduzione di Pino Aprile.
    E-book non acquistabile