Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

     

    Libro acquistabile con Carta Docente.

     

    Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

     

    Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

     

    Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

     

    Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

    Scienza e valori della legislazione civile. Diritti della persona, positivismo giuridico e antiebraismo

    Riferimento: 9788849547122

    Editore: Edizioni Scientifiche Italiane
    Autore: Calvo Roberto
    Collana: Cultura giuridica e rapporti civili
    Pagine: 232
    Formato: Libro in brossura
    Data pubblicazione: 30 Settembre 2021
    EAN: 9788849547122
    Autore: Calvo Roberto
    Collana: Cultura giuridica e rapporti civili
    In commercio dal: 30 Settembre 2021
    Non disponibile
    32,00 €
    IVA inclusa
    Quantità
    Non disponibile

    Descrizione

    Il libro verte sull'esercizio del potere legislativo per opera delle autorità politiche costituite. La prima parte è dedicata ai fondamenti storico-filosofici della scienza legislativa. La seconda si focalizza sulla contemporaneità, attualizzando i nodi applicativi dell'ars legiferandi. Il piano della discussione viene quindi inclinato sul versante della vigente disciplina pubblicistica concernente le tecniche di redazione degli atti normativi. Dopodiché si passa a trattare della contrapposizione - sempre di stringente attualità - fra giusrazionalismo prestatuale e positivismo nichilista, evocante alla memoria lo scontro ideale tra Creonte e Antigone. Di lì il dilemma se basti la legittimazione formale a rendere giusto il iussum, oppure se occorra che esso risponda ai valori universali (oggi costituzionalizzati) basati sul rispetto dei diritti di libertà e di dignità umana. L'importanza del quesito balza prepotentemente agli occhi quando ci si soffermi sul diritto avaloriale e degenerato, il quale permise ai regimi autoritari italo-tedeschi di ridurre in schiavitù chi, per via della razza o della religione, doveva essere sacrificato sull'altare pagano dell'antistato. Il libro si chiude inducendo il lettore a riflettere in merito al ruolo del giurista nel procedimento di elaborazione del diritto positivo e, in una prospettiva più amplia, dei suoi rapporti con il potere politico e con quello economico.
    E-book non acquistabile