Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

     

    Libro acquistabile con Carta Docente.

     

    Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

     

    Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

     

    Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

     

    Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

    Rinforzo narrativo e terapia cognitiva per l'auto-stigma. Come lo sviluppo di una nuova narrazione di sé e la riformulazione di

    Riferimento: 9788836251063

    Editore: Giovanni Fioriti Editore
    Autore: Yanos Philip T., Roe David, Lysaker Paul H., Lasalvia A. (cur.), Bodini L. (cur.
    Pagine: 102
    Formato: Libro in brossura
    Data pubblicazione: 04 Luglio 2024
    EAN: 9788836251063
    Autore: Yanos Philip T., Roe David, Lysaker Paul H., Lasalvia A. (cur.), Bodini L. (cur.
    In commercio dal: 04 Luglio 2024
    Disponibile subito
    15,00 €
    IVA inclusa
    Quantità
    Disponibile subito

    Aderisci al nostro programma di affiliazione per proporre la vendita di questo libro. Guadagnerai commissioni ogni volta che ne favorirai la vendita.
    Ricordati che otterrai la ricompensa del 5 per cento del prezzo di copertina quando acquisterai una copia di questo libro. La ricompensa potrà essere utilizzata per pagare i tuoi prossimi acquisti, oppure essere convertita in codici voucher o bonificata sul tuo conto bancario.
    Chiudere

    Descrizione

    Rinforzo narrativo e terapia cognitiva per l'auto-stigma (Narrative Enhancement and Cognitive Therapy - NECT) è un intervento che ha l'obiettivo di aiutare le persone con malattia mentale a superare l'effetto che l'internalizzazione di stereotipi negativi (ad esempio, pericolosità, incompetenza e inguaribilità) ha sul senso del proprio valore, di modo che possano realizzare appieno il proprio progetto di vita. NECT è stata originariamente sviluppata da Philip T. Yanos, David Roe e Paul Lysaker grazie a un finanziamento ricevuto nel 2008 dai National Institutes of Health (NIH) degli Stati Uniti. Già dalla metà degli anni 2000 gli autori erano interessati a mettere a punto un intervento di questo tipo, partendo dall'assunto che il processo di internalizzazione dello stigma (noto anche come auto-stigma) giocasse un ruolo fondamentale nell'inibire i percorsi di recovery nelle persone con gravi malattie mentali (quali la schizofrenia). In effetti, l'auto-stigma porta molte persone a adottare una identità legata alla malattia che diminuisce la loro speranza nel futuro e li scoraggia dal perseguire obiettivi lavorativi e educativi che sarebbero altrimenti in grado di raggiungere.
    E-book non acquistabile