Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Ricordi della guerra di Spagna

Riferimento: 9788836821174

Editore: Passigli
Autore: Orwell George
Collana: Le occasioni
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 12 Settembre 2025
EAN: 9788836821174
Autore: Orwell George
Collana: Le occasioni
In commercio dal: 12 Settembre 2025
Disponibile subito
12,00 €
IVA inclusa
Quantità
Disponibile subito

Descrizione

Nel dicembre del 1936 George Orwell si recò in Spagna, dove da alcuni mesi infuriava la guerra civile che vide scontrarsi il Governo repubblicano e i falangisti rivoltosi guidati da Francisco Franco. Partito con il proposito di scrivere articoli per i giornali con cui collaborava, ben presto lo scrittore si arruolò nelle brigate internazionali a fianco della Repubblica, dove combatté nelle file del Partido Obrero de Unificación Marxista (POUM) finché non venne gravemente ferito nel maggio successivo. Universalmente noto è il frutto di quell'esperienza, il celeberrimo memoir "Omaggio alla Catalogna" (1938), ma lo stesso non si può dire degli articoli che Orwell scrisse su quei tragici mesi. "Vuotare il sacco spagnolo", dell'estate del 1937, è una testimonianza a caldo degli eventi che non risparmia severe critiche al Governo repubblicano, colpevole di essere preoccupato più ancora da una possibile rivoluzione proletaria che non dal golpe fascista; e un'analoga visuale la ritroviamo anche nel raro e coevo "Testimone a Barcellona", incentrato sulle "Giornate di maggio" del 1937 che ebbero come conseguenza la messa al bando del POUM, in seguito alla quale Orwell fu poi costretto a fuggire dalla Spagna. Completa il volume il saggio "Ripensando alla guerra di Spagna" (1942), in cui l'autore sembra voler ripercorrere il senso di quell'esperienza, con i ricordi lucidi e coinvolgenti del fronte aragonese, e gli insegnamenti che se ne possono trarre per salvare la democrazia dal nazifascismo e da ogni forma di totalitarismo: un rischio che non sembra mai tramontare e che proprio l'epoca in cui viviamo rende di nuovo attuale.
E-book non acquistabile