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    Primo, cittadino. Perché l'Italia deve (ri)partire dai sindaci

    Riferimento: 9788893881074

    Editore: Baldini + Castoldi
    Autore: Ricci Matteo
    Collana: I saggi
    Pagine: 221
    Formato: Libro rilegato
    Data pubblicazione: 31 Maggio 2018
    EAN: 9788893881074
    Autore: Ricci Matteo
    Collana: I saggi
    In commercio dal: 31 Maggio 2018
    Non disponibile
    17,00 €
    IVA inclusa
    Quantità
    Non disponibile

    Descrizione

    Da sempre nell'immaginario collettivo, di grandi e bambini, il sindaco è il politico a cui si fa riferimento per tutto, quello chiamato a risolvere ogni problema della comunità in cui viviamo. Ormai sono passati 25 anni da quando, nel giugno 1993, fu istituita l'elezione diretta del sindaco, che da allora è il vero raccordo fra l'elettorato e il governo centrale, colui che cerca di mediare tra le forze opposte per il bene della sua città. Il proprio sindaco lo si ama o lo si odia, ma in ogni caso su di lui si può misurare concretamente la distanza fra le promesse e le cose fatte. E di certo quella del sindaco incarna la vera gavetta della politica, quella del mettersi al servizio degli altri. In questo saggio, sorta di diario personale, uno dei sindaci più amati d'Italia (secondo il monitoraggio di Index Research che ogni anno stila la classifica dei 38 sindaci più apprezzati), spiega perché la figura del primo cittadino avrà un'importanza sempre maggiore, restituendo alla gente la fiducia nella politica in un momento in cui invece sembra sempre più forte il desiderio di disimpegno, se non addirittura di vero e proprio rifiuto. Attraverso la sua esperienza sul campo e il confronto con altri undici «colleghi» di diversa estrazione politica e geografica (da Albertini a Rutelli, da De Magistris a Bassolino e Pizzarotti, per dirne solo alcuni) Matteo Ricci scrive un resoconto caldo e partecipato della sua Pesaro e dell'Italia degli ultimi cinque anni. E spiega come quella del sindaco è l'istituzione democratica fondamentale per far tornare la passione politica ai cittadini, partendo dai più giovani. Con contributi di: Gabriele Albertini, Antonio Bassolino, Giuseppe Covre, Antonio Decaro, Luigi De Magistris, Adriana Poli Bortone, Leoluca Orlando, Federico Pizzarotti, Andrea Romizi, Francesco Rutelli, Marta Vincenzi.
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