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    Poeta il cane e la gallina. Scorciatoie e raccontini di Umberto Saba tra umorismo ebraico e Shoah (Il)

    Riferimento: 9788860873712

    Editore: Le Lettere
    Autore: Frandini Paola
    Collana: La nuova meridiana. S. saggi cult. cont.
    Pagine: 168
    Formato: Libro in brossura
    Data pubblicazione: 01 Gennaio 2011
    EAN: 9788860873712
    Autore: Frandini Paola
    Collana: La nuova meridiana. S. saggi cult. cont.
    In commercio dal: 01 Gennaio 2011
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    Descrizione

    Si tratta in assoluto della prima pubblicazione monografica su Scorciatoie, brevi aforismi che Umberto Saba ha composto nel 1945 a Roma. L'opera è unanimemente riconosciuta come la più felice e singolare tra le prose sabiane. Il libro, fa centro sull'analisi testuale dei brani, interpretati secondo i modi del pensiero ebraico a cui Saba, volontariamente o meno, era legato per vincoli familiari. In particolare risaltano due elementi: l'uso e la ripetizione di parole, la scelta di ritmo e scansione delle frasi in forte sintonia con la prosodia e la cantillazione ebraiche. Il secondo elemento è l'umorismo, spesso e volentieri umorismo al nero, che l'autrice dimostra legato alle analisi del comportamento di Sigmund Freud e alle battute dell'umorismo yiddish, nonché alle espressioni spesso appositamente divaganti dell'insegnamento rabbinico. Dato che Scorciatoie è la prima opera scritta e pubblicata da Saba dopo la liberazione, la tragedia del popolo ebraico, di cui non si conoscevano ancora le proporzioni, fa da cemento etico (ecco la citazione della Shoah in sottotitolo), e dà ragione a considerarlo come un libro anche storico: dalla guerra alla speranza di rinnovamento.
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