Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

     

    Libro acquistabile con Carta Docente.

     

    Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

     

    Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

     

    Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

     

    Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

    Poesie di Roma

    Riferimento: 9788877685445

    Editore: Archinto
    EAN: 9788877685445
    isbook: 1
    Autore: Fabio Doplicher
    Collana: Quaderni di poesia. La città ideale
    In commercio dal: 10 Marzo 2010
    Pagine: 67 p., Libro in brossura
    Non disponibile
    12,00 €
    IVA inclusa
    Quantità
    Non disponibile

    Ricordati che otterrai la ricompensa del 5 per cento del prezzo di copertina quando acquisterai una copia di questo libro. La ricompensa potrà essere utilizzata per pagare i tuoi prossimi acquisti, oppure essere convertita in codici voucher o bonificata sul tuo conto bancario.
    Aderisci al nostro programma di affiliazione per proporre la vendita di questo libro. Guadagnerai commissioni ogni volta che ne favorirai la vendita.
    Chiudere

    Descrizione

    In questo libro postumo di Fabio Doplicher, non solo il tema è Roma e il tempo, ma proprio Roma è il tempo: sfasciata e sfasciante, madre e matrigna, màcina. Città eterna perché cancella passato e presente come categorie del tempo, allineandoli e interscambiandoli: un gran teatro polifonico è allestito in queste pagine, dove si incastrano storie e geografie, umano e divino, in un doppio passo che alterna quattordici poemetti in cui la protagonista è Roma ad altrettanti testi in corsivo che ne costituiscono una sorta di prologo, in cui il poeta dialoga, come un testimone, con la propria donna. Sarcofaghi e cassonetti, plastica e travertino, ristoranti cinesi e l'anima del Mazzarino diventata tortora, teschi che vengono a bere luce col dio / prima di tornare agli scheletri interrati su cui la Roma-catafalco dell'ultimo poemetto pianterà la propria lancia, costituiscono il tessuto di questa epica grandiosa e rovinosa insieme. Vicende e creature che in Chiostri e cortili di Roma, il testo che forse di tutto il libro è il seme, l'uomo del ghiaccio, alias la morte e il tempo, gira ad arpionare con l'uncino mentre alfine Roma nel buio gli poggia le chele sul grembiule.
    E-book non acquistabile