Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

     

    Libro acquistabile con Carta Docente.

     

    Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

     

    Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

     

    Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

     

    Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

    Pistadda. Apologo di un pastore guerriero

    Riferimento: 9791280344533

    Editore: Corponove
    Autore: Melis Marco
    Pagine: 284
    Formato: Libro rilegato
    Data pubblicazione: 20 Febbraio 2024
    EAN: 9791280344533
    Autore: Melis Marco
    In commercio dal: 20 Febbraio 2024
    Disponibile subito
    14,00 €
    IVA inclusa
    Quantità
    Disponibile subito

    Descrizione

    Lo scritto di Roberto Montesi, in seconda di copertina, coglie con immediato e intelligente risalto il significato e la sintesi di Pistadda, l'apologo di un pastore guerriero, nel quale «Il calcio è come strumento per dirimere spinose questioni politiche, come confronto di interazione tra popoli e inclusività. Faccia a faccia, uno contro uno. Sarebbe bello se potesse accadere nella realtà, lo auspicava a suo tempo Diego Maradona. Ma questa di Marco Melis è una favola e nelle favole tutto è permesso, altrimenti che favole sarebbero? Tra il capitano romano Vinicius, altezzoso ma non privo di umanità, e il fiero pastore guerriero Itzor, sono subito scintille: l'uno rappresentante di un popolo conquistatore cui è tutto dovuto, l'altro attento a salvaguardare identità e indipendenza della sua gente. Due mondi troppo diversi per essere conciliabili. La speranza, ieri come oggi, viene dalle nuove generazioni, che poco sanno del passato e guardano al futuro. I figli dei due guerrieri vengono a contatto, si annusano, litigano anche, ma trovano quei punti di contatto indispensabili per stabilire un dialogo che li porterà dall'iniziale reciproca fiducia all'amicizia. Alla partita di calcio partecipano i Giganti. Quei giocatori dello scudetto rossoblù trapiantati in Sardegna millenni prima di Cristo. Un'idea suggestiva che conferisce mordente e prestigio alla storia dei rapporti tra Romani e Pelliti, come venivano chiamati gli antichi Sardi. E alla fine chi ha vinto poco importa: è bastato scendere in campo e gettare il seme della fratellanza. È una favola, appunto...
    E-book non acquistabile