Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

     

    Libro acquistabile con Carta Docente.

     

    Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

     

    Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

     

    Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

     

    Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

    Pensiero dei sensi. Atmosfere ed estetica patica (Il)

    Riferimento: 9788862505994

    Editore: Guerini e Associati
    Autore: Griffero Tonino
    Collana: Orientarsi nel pensiero. Nuova serie
    Pagine: 256
    Formato: Libro in brossura
    Data pubblicazione: 25 Febbraio 2016
    EAN: 9788862505994
    Autore: Griffero Tonino
    Collana: Orientarsi nel pensiero. Nuova serie
    In commercio dal: 25 Febbraio 2016
    Non disponibile
    22,50 €
    IVA inclusa
    Quantità
    Non disponibile

    Descrizione

    Noi pensiamo e agiamo sempre all'interno di atmosfere e di tonalità emotive. Non importa quanto consapevolmente. Prima ancora di vivere in spazi misurabili, viviamo infatti immersi in sentimenti effusi nello spazio, dei quali, per quanto solo vagamente descrivibili, sentiamo talvolta con certezza la presenza e spesso anche l'autorità. Sentiamo, più precisamente, che le atmosfere intonano potentemente e in modo specifico la nostra esistenza, che in certi casi addirittura ci aggrediscono, fino a contagiare profondamente il nostro modo di vivere, tanto che solo entro certi limiti possiamo loro resistere, tentando magari di riprogettarle o quanto meno di pianificarne l'effetto. Per quanto le atmosfere siano un argomento tipicamente transdisciplinare (architettura, sociologia, antropologia, psicopatologia, geografia antropica, arte ecc.) e, in quanto quasi-cose, un tema ontologicamente eversivo, a interessarsene dev'essere anzitutto l'estetica. Ma un'estetica che non si accontenti più (come negli ultimi due secoli) di essere una teoria dell'arte e dèi giudizio critico su oggetti speciali come le opere d'arte, e ritorni alla sua definizione originaria di teoria della conoscenza sensibile e corporea, non può che essere un'estetica patica: una riflessione filosofica, cioè, su che cosa significhi esporsi a quanto (soprattutto di inatteso) ci accade di provare.
    E-book non acquistabile