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    Paradosso sull'attore

    Riferimento: 9788884161987

    Editore: Abscondita
    Autore: Diderot Denis, Rossi R. (cur.)
    Collana: Miniature
    Pagine: 101
    Formato: Libro in brossura
    Data pubblicazione: 04 Novembre 2008
    EAN: 9788884161987
    Autore: Diderot Denis, Rossi R. (cur.)
    Collana: Miniature
    In commercio dal: 04 Novembre 2008
    Non disponibile
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    Descrizione

    Con un po' di cura, forse non avrei mai scritto nulla di più sottile e di più acuto. È un bel paradosso. Sostengo che è la sensibilità a rendere gli attori mediocri, l'estrema sensibilità gli attori limitati, il sangue freddo e il cervello gli attori sublimi : cosi Denis Diderot (1713-1784) scriveva nel 1769 a Grinim, direttore della Correspondance littéraire, annunciandogli il proprio testo. Soltanto dieci anni più tardi, dopo varie revisioni, il Paradosso sull'attore assumerà la sua definitiva forma dialogica, e dovrà attendere il 1830 per essere pubblicato in libro. Ma già al suo apparire in rivista, il testo alimentò l'accesa polemica sviluppatasi nell'Europa settecentesca sulla funzione del teatro, che vide tra i suoi protagonisti autori come Rousseau, Voltaire e Lessing. Ma sarebbe errato relegare il Paradosso nell'ambito della specificità teatrale: nella forma serrata del dialogo, che nel suo movimento dialettico esprime al meglio la complessità del pensiero diderotiano, esso affronta anche il problema, cruciale nell'estetica, del modello ideale e della sua funzione nella rappresentazione della realtà. Prendendo posizione contro la sensibilità, Diderot rifiuta ogni forma passiva, impulsiva di imitazione della natura: l'arte non può ridursi al puro e semplice effetto psicologico dell'immedesimazione, ma deve essere adeguazione critica a un modello, a un fulcro ideale, risultato - a sua volta - di un complesso lavoro di osservazione e di riflessione sui dati del reale.
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