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    Mitologie fasciste. Storia e politica dell'irrazionale

    Riferimento: 9788855223591

    Editore: Donzelli
    Autore: Finchelstein Federico
    Collana: Saggine
    Pagine: 192
    Formato: Libro in brossura
    Data pubblicazione: 02 Settembre 2022
    EAN: 9788855223591
    Autore: Finchelstein Federico
    Collana: Saggine
    In commercio dal: 02 Settembre 2022
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    Descrizione

    Per il fascismo il mito era la realtà - se non più reale della realtà stessa. Le concezioni fasciste di «capo», «nazione», «potere» e «violenza» erano pervase da un immaginario mitico e da fantasie di trascendere la storia. Così l'idea di un passato mitico avrebbe ispirato la necessità di un eroico rovesciamento del presente, ritenuto corrotto, alla volta di un futuro redento grazie alla forza. Qual è la particolarità delle mitologie fasciste e in che modo questa prospettiva aiuta a spiegare l'influenza e i pericoli del fascismo, ieri come oggi? Attingendo a una sorprendente combinazione di pensatori - Jorge Luis Borges, Sigmund Freud e Carl Schmitt -, Federico Finchelstein svela come il fascismo sia stato una fucina di nuove mitologie politiche. Dimostra, per esempio, come l'opera letteraria e critica di Borges e gli scritti psicoanalitici di Freud abbiano enfatizzato il ruolo del mito e dell'inconscio nella politica fascista. Finchelstein prende in esame sia le idee di Freud e Borges sull'«Io», la «violenza» e il «sacro», sia la relazione tra vittime delle violenze fasciste e mitologie che idealizzano i violenti.
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