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    Lo splendore geometrico e meccanico e la sensibilità numerica e altri manifesti futuristi sulla letteratura

    Riferimento: 9788887734690

    Editore: Otto/Novecento
    Autore: Marinetti Filippo Tommaso
    Collana: Adularia Minima
    Pagine: 76
    Formato: Libro in brossura
    Data pubblicazione: 28 Luglio 2023
    EAN: 9788887734690
    Autore: Marinetti Filippo Tommaso
    Collana: Adularia Minima
    In commercio dal: 28 Luglio 2023
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    Descrizione

    È un desiderio di rottura radicale con il passato che porta i futuristi italiani a smettere di adorare musei e artefatti dell'antichità a favore della velocità e della tecnologia. Questa rivoluzione non risparmia neppure la letteratura, prendendo come capro espiatorio quello che sembra essere il simbolo più abusato e retorico di un Romanticismo languido di lunga tradizione: ecco quindi che nasce Uccidiamo il chiaro di luna!, provocatorio pamphlet di Marinetti del 1912 il cui titolo diventerà parola d'ordine del movimento. Della stessa ansia innovatrice sono portatori il Manifesto tecnico della letteratura futurista (1912), il Supplemento al Manifesto (1912), L'immaginazione senza fili e le parole in libertà (1913), in cui vengono dati suggerimenti di stile, sintassi e lessico, esaltando fino all'esasperazione il dinamismo espressivo e incoraggiando a far diventare la scrittura stessa personaggio, parte viva della storia, immagine concreta della materia. Introduzione di Tommaso Di Dio.
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