Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

     

    Libro acquistabile con Carta Docente.

     

    Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

     

    Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

     

    Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

     

    Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

    Le 280 lettere di Virginio Vespignani per la costruzione del Teatro dell'Unione di Viterbo

    Riferimento: 9788899618643

    Editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
    Autore: Virginio Vespignani
    Collana: Arti
    Pagine: 186
    Formato: Libro in brossura
    Data pubblicazione: 2017
    EAN: 9788899618643
    Autore: Virginio Vespignani
    Collana: Arti
    In commercio dal: 2017
    Non disponibile
    36,00 €
    IVA inclusa
    Quantità
    Non disponibile

    Descrizione

    Il presente volume contiene il corpus della corrispondenza di Virginio Vespignani con gli esponenti della Società Teatrale per la costruzione del Nuovo Teatro dell'Unione, conservata in Viterbo presso la Biblioteca Comunale degli Ardenti. Tali documenti, inerenti a un arco temporale che va dal 28 marzo 1846 al 15 settembre 1855, permettono di ripercorrere le fasi salienti della realizzazione del teatro. Nel dettaglio, al numero predominante delle lettere autografe di Vespignani si aggiungono quelle scritte per suo conto dal collaboratore di studio Alessandro Viviani e dall'assistente alla costruzione del Teatro Giacomo Barchiesi. Molte di queste missive, per come risultano redatte, esprimono lo stato d'animo e di salute dello stesso Vespignani nonché il differente atteggiamento con cui l'architetto si rivolge a questo o a quel destinatario a seconda delle circostanze. Nel lungo arco temporale in cui si dipanano i suddetti scambi epistolari, è possibile percepire il modo in cui si innescarono e si svolsero i rapporti tra un architetto conte e gli esponenti aristocratici e colti della società viterbese - e non solo - nella metà dell'Ottocento, in pieno Risorgimento. Le lettere sono state scritte a (e ricevute da) Antonio Calandrelli, Guido Caposavi, Cesare Pocci e altri.
    E-book non acquistabile