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    La rivoluzione nera. Con una lettera di Martin Luther King dal carcere di Birmingham

    Riferimento: 9788876983641

    Editore: Medusa Edizioni
    Autore: Thomas Merton
    Collana: Le api
    Pagine: 109
    Formato: Libro in brossura
    Data pubblicazione: 23 Giugno 2016
    EAN: 9788876983641
    Autore: Thomas Merton
    Collana: Le api
    In commercio dal: 23 Giugno 2016
    Non disponibile
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    Descrizione

    Per Thomas Merton la soluzione dei problemi politici e sociali della condizione dei neri d'America implicava, necessariamente, ascoltare la voce pura e profetica dell'uomo nero in quanto nero, in mezzo ai clamori dei falsi profeti scettici e ridicoli della modernità capitalistica. Perché solo nell'ascolto di quelle voci, nel rispondere al loro appello, il peccato originario della civiltà occidentale, il fatto di essersi costituita grazie alle ingiustizie perpetrate su razze considerate inferiori, poteva essere espiato e superato. Questo riconoscimento della funzione quasi provvidenziale dei neri, la loro vera rivoluzione, in realtà suona come l'ennesima conferma della condizione di peccato nella quale versa la società dei bianchi. Era la stessa battaglia che combatteva Martin Luther King e che nella sua lettera dal carcere diventa epitome di una condizione universale di ingiustizia e sopraffazione. Ma il latente e mai sopito conflitto razziale negli Stati Uniti ci dice molto più di quanto la semplice storicizzazione di quegli eventi potrebbe insegnarci. Viene in mente la chiusa del libro di Alasdair MacIntyre, Dopo la virtù, nella quale viene evocato il momento in cui uomini e donne di buona volontà si distolsero dal compito di puntellare l''imperium' romano e smisero di identificare la continuazione della civiltà e della comunità morale con la conservazione di tale 'imperium'. È la necessità che queste pagine indicano come un compito ancora irrealizzato, ma non irrealizzabile.
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