Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

     

    Libro acquistabile con Carta Docente.

     

    Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

     

    Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

     

    Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

     

    Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

    Orizzonte verticale. Il rito del solco come gesto erotico e comunione panica. Esercizi di antropologia visiva e ingegneria del l

    Riferimento: 9788899377243

    Editore: Terre Blu
    Autore: Zille François
    Collana: yesEyes
    Pagine: 164
    Formato: Libro in brossura
    Data pubblicazione: 23 Giugno 2022
    EAN: 9788899377243
    Autore: Zille François
    Collana: yesEyes
    In commercio dal: 23 Giugno 2022
    Non disponibile
    19,00 €
    IVA inclusa
    Quantità
    Non disponibile

    Ricordati che otterrai la ricompensa del 5 per cento del prezzo di copertina quando acquisterai una copia di questo libro. La ricompensa potrà essere utilizzata per pagare i tuoi prossimi acquisti, oppure essere convertita in codici voucher o bonificata sul tuo conto bancario.
    Chiudere

    Descrizione

    Il volume mette in campo una specifica contaminazione di due fenomeni, sia per il particolare percorso del suo autore che per la sua natura di testo iconico, nel quale parola e immagine sono posti in relazione. L'attività di Zille, infatti, si distende sin dagli anni Sessanta sul doppio filone della comunicazione pubblicitaria e della ricerca artistica, fino ad approdare a questo lavoro che prende origine dal rito del solco presso il Comune di Castel Morrone. Da un lato la dimensione antropologica della tradizione, che si nutre di visualità; dall'altro la geometria ingegneristica legata a forme e volumi che cogliamo con la vista e che si articola nel linguaggio, a sua volta fondativo delle società umane oggetto dell'antropologia. Le parole, però, non sono mere didascalie delle immagini; piuttosto, la loro tensione intermediale si fa cifra espressiva di un immaginario in cui i ricordi personali intessono un'incessante relazione con considerazioni globali, così come disparate sono le fonti che si rincorrono nel discorso di Zille: la festa di Castel Morrone e i riti della fertilità, ma anche l'eros marcusiano, la Land Art e un certo gusto goliardico del fumetto controculturale.
    E-book non acquistabile