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    Intelligenza artificiale e mercato del lavoro. Gli impatti, le politiche pubbliche

    Riferimento: 9788836821464

    Editore: Passigli
    Autore: Lupi P. (cur.), Perrucci A. (cur.)
    Collana: Astrid
    Formato: Libro in brossura
    Data pubblicazione: 13 Giugno 2025
    EAN: 9788836821464
    Autore: Lupi P. (cur.), Perrucci A. (cur.)
    Collana: Astrid
    In commercio dal: 13 Giugno 2025
    Disp. in 1/2 gg lavorativi
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    IVA inclusa
    Quantità
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    Descrizione

    L'intelligenza artificiale (IA) avrà profondi impatti sull'economia e sulla società: nessuno ha dubbi a questo proposito, anche se si contrappongono ottimisti e pessimisti circa le conseguenze di lungo periodo della diffusione delle applicazioni di IA. Uno dei mercati per cui è più vivace il confronto tra le due scuole di pensiero è quello del lavoro. Questo volume, frutto di una ricerca di alcuni anni della Fondazione Astrid, non si pone l'obiettivo di risolvere questa contesa, destinata a durare a lungo, quanto piuttosto intende fornire elementi per una valutazione non manichea. In tal senso, la ricerca innanzitutto circoscrive i tre ambiti rispetto a cui "misurare" gli impatti dell'IA nel mercato del lavoro: i livelli occupazionali, le dinamiche retributive, le competenze e la qualità del lavoro. L'analisi, peraltro, non si limita agli effetti dell'IA, ma considera anche componenti hardware dell'ecosistema digitale: le reti di comunicazione elettronica a banda ultra-larga e la robotica, in particolare. Attraverso una dettagliata ricognizione dell'ampia letteratura in materia, gli autori giungono ad alcune conclusioni, necessariamente parziali e provvisorie. In primo luogo, la diffusione dell'IA, soprattutto generativa, nei sistemi economici - anche in quelli industrialmente avanzati - è ancora in una fase iniziale (fenomeno particolarmente evidente per quanto riguarda il nostro Paese). Ne discende che bisognerà attendere per pervenire a risultati assolutamente affidabili, sulla cui base impostare le misure di policy più adeguate. Intanto, dalle evidenze disponibili, e pur considerando le diverse metodologie alla base delle analisi quantitative, gli impatti sui livelli occupazionali appaiono - ancora - incerti e contrastanti, soprattutto a livello macroeconomico, mentre le conseguenze sulla qualità del lavoro sembrano già delineate: accentuazione dei divide di genere, di livello di istruzione, generazionali, nascita di nuovi mestieri e professioni, solo in parte individuabili al momento. In ogni caso, i mutamenti degli assetti del mercato del lavoro in conseguenza della diffusione di applicazioni di IA, la cui evoluzione è continua e assai veloce, saranno senz'altro di grande rilievo. Le politiche del lavoro - e più in generale le misure di politica industriale - dovranno tenere conto di questo contesto: già da ora. Per tale motivo, il volume si chiude con l'analisi degli interventi per gestire la transizione digitale e verso l'IA - a livello internazionale (OCSE) e nazionale - suggerendo alcune direttrici di azione, a partire da quanto esiste già in materia di istruzione, formazione professionale, discipline e politiche del lavoro, regolazione dei mercati digitali ed in particolare dell'IA.
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