Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

     

    Libro acquistabile con Carta Docente.

     

    Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

     

    Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

     

    Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

     

    Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

    Socialisti italiani e la rivoluzione bolscevica (1917-1919) (I)

    Riferimento: 9788833833705

    Editore: Biblion
    Autore: Niceforo Orazio
    Collana: Saggi Biblion. I Nuovi Quaderni della FIAP
    Pagine: 176
    Formato: Libro in brossura
    Data pubblicazione: 28 Novembre 2023
    EAN: 9788833833705
    Autore: Niceforo Orazio
    Collana: Saggi Biblion. I Nuovi Quaderni della FIAP
    In commercio dal: 28 Novembre 2023
    Non disponibile
    18,00 €
    IVA inclusa
    Quantità
    Non disponibile

    Ricordati che otterrai la ricompensa del 5 per cento del prezzo di copertina quando acquisterai una copia di questo libro. La ricompensa potrà essere utilizzata per pagare i tuoi prossimi acquisti, oppure essere convertita in codici voucher o bonificata sul tuo conto bancario.
    Chiudere

    Descrizione

    Il presente testo riproduce integralmente e senza modifiche la tesi di laurea in Filosofia presentata dall'autore nell'ottobre del 1966 all'Università Statale di Milano. L'accoglienza non fu benevola, dal momento che la maggior parte dei componenti della Commissione, a quel tempo sensibili all'egemonia culturale del PCI, giudicò negativamente la rivalutazione, contenuta nella tesi, dell'interpretazione della Rivoluzione russa allora sviluppata dai socialisti riformisti (in particolare da Filippo Turati e Rodolfo Mondolfo) e la parallela analisi critica di quella fornita dai socialisti «rivoluzionari» (in particolare da Antonio Gramsci), negli anni 1917-1919. Occorre tener presente che, nella prima metà degli anni Sessanta, il dibattito politico-culturale a sinistra, o meglio in quella parte della sinistra allora egemonizzata dal PCI, fu dominato dall'operazione di rilancio del pensiero di Gramsci, condotta attraverso la rilettura dei Quaderni del carcere, volta a dare basi teoriche alla togliattiana «via italiana» al socialismo, in aperta e aspra polemica con il PSI di Pietro Nenni, erede della tradizione riformista.
    E-book non acquistabile