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    Grande saccheggio. L'età del capitalismo distruttivo (Il)

    Riferimento: 9788842095187

    Editore: Laterza
    Autore: Bevilacqua Piero
    Collana: Anticorpi
    Pagine: 249
    Formato: Libro in brossura
    Data pubblicazione: 20 Gennaio 2011
    EAN: 9788842095187
    Autore: Bevilacqua Piero
    Collana: Anticorpi
    In commercio dal: 20 Gennaio 2011
    Non disponibile
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    Descrizione

    Dovrebbe apparire chiaro che non ci sarà 'ripresa' e che non è il caso di aspettarla. Godot non arriverà. Oggi dovrebbe apparire evidente una realtà elementare. Occorre travalicare i confini della cultura economica che ha generato la crisi, per comprendere che non si è verificato un semplice guasto. Non è una ammaccatura della carrozzeria. È il motore, il cuore della macchina, che è bloccato dalla ruggine e non ce la fa più. Piero Bevilacqua non ha dubbi: la crisi esplosa nel 2008, e tuttora in corso, non è semplicemente il frutto di una speculazione finanziaria finita male per assenza di regole. È invece il segnale di una crisi di sistema che si esprime in una gigantesca disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza e in una organizzazione della società che non corrisponde più alle potenzialità produttive del capitalismo del nostro tempo. Pensare di uscire dalla crisi con la semplice regolamentazione dei mercati finanziari è un'illusione. Occorre riorganizzare interamente la società. L'immensa ricchezza che il capitale è oggi in grado di produrre, che potrebbe fornire benessere e libertà all'umanità intera, poggia su pilastri culturali e su un'architettura sociale ancora sostanzialmente ottocenteschi. I rapporti tra gli stati, gli orari di lavoro, i ritmi della vita quotidiana, l'organizzazione delle città, il nostro rapporto con la natura, tutto si regge ancora entro i vincoli e le culture della vecchia società industriale.
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