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    Furor. Quando la violenza sconfigge la ragione

    Riferimento: 9788861059283

    Editore: Luiss University Press
    Autore: Bordoni Carlo
    Collana: Nota bene
    Pagine: 160
    Formato: Libro in brossura
    Data pubblicazione: 12 Maggio 2023
    EAN: 9788861059283
    Autore: Bordoni Carlo
    Collana: Nota bene
    In commercio dal: 12 Maggio 2023
    Non disponibile
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    IVA inclusa
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    Non disponibile

    Descrizione

    Gli antichi norreni chiamavano berserksgangr lo spirito che trasformava i guerrieri in uomini orso. Accecati da un'ira animale, indotti in uno stato confusionale, i berserkr si gettavano nella battaglia senza patire dolore e senza provare alcuna pietà. È di un simile furore, brutale e irrazionale, confuso ed emotivo, che scrive Carlo Bordoni, il cui sguardo analitico non tratta però di epoche antiche ma dipinge piuttosto la nostra società occidentale; una società in cui la ragione, la scienza e il pensiero, soli antidoti all'erompere della forza bruta, sono ormai venuti meno. Ma come si è arrivati a tutto ciò? In che modo la ragione è stata sconfitta? Senza fare facili moralismi, Bordoni propone un'idea tanto paradossale quanto suggestiva: la violenza e l'irrazionalismo non hanno a che fare con qualche spirito antico e magico, ma con l'etica. Occorre infatti tornare a riflettere sul rapporto, spesso sottaciuto, della violenza con l'etica. Dalle considerazioni di Benjamin, Foucault e Derrida sulla violenza in quanto creatrice di diritto, passando per quelle di Aristotele e Bourdieu sulla mutevolezza dell'habitus, fino alle critiche di Adorno e Butler sull'anacronismo etico come forma d'imposizione, Bordoni dipinge la nostra epoca come quella in cui si concretizza una tendenza alla violenza etica, cioè al tentativo di giustificare la violenza sulle basi di reazioni e argomenti emotivi. È quando questa emozione condivisa diventa etica, cioè moralmente accettabile, che dobbiamo iniziare a temere che la società crolli in un irrazionalismo diffuso e pericoloso.
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