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Filosofia della grande civilizzazione. La «rivoluzione bianca» dello Scià

Riferimento: 9788879846509

Editore: Luni Editrice
Autore: Spirito Ugo; Rossi G. S. (cur.)
Collana: Contemporanea
Pagine: 192
Formato: Libro
Data pubblicazione: 01 Settembre 2019
EAN: 9788879846509
Autore: Spirito Ugo; Rossi G. S. (cur.)
Collana: Contemporanea
In commercio dal: 01 Settembre 2019
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Descrizione

Negli ultimi mesi di una vita segnata da una speculazione che tende a inverarsi nell'azione politica, Ugo Spirito ha lavorato a un volume sull'Iran governato da Mohammad Reza Pahlavi. Un libro rimasto inedito nella sua stesura integrale e oggetto, in tempi diversi, di manipolazioni e censure. A quarant'anni di distanza il testo appare nella sua versione originale, che rivela il reale pensiero del filosofo. Lo sforzo compiuto da Spirito è stato volto, nell'autunno del 1978, a comprendere e illustrare criticamente le linee guida della rivoluzione bianca dello Scià - avviata nel 1963 - inquadrandole nella storia della Persia e valutandone le possibili evoluzioni, mentre il Paese era sconvolto dalle proteste di piazza sfociate nel 1979 nella rivoluzione islamica guidata dall'ayatollah Khomeyni. Lo Scià appare a Ugo Spirito come un sovrano illuminato e ne valuta positivamente il sogno di trasformare l'Iran in una sorta di Città del Sole, nella quale regnino l'armonia e la collaborazione tra le classi sociali, nella prospettiva di un intenso sviluppo industriale. Una città laica, in cui non vi siano più sfruttatori e sfruttati, ricchi e poveri, proprietari e servi, secondo la tradizione socialista dalla quale, secondo Spirito, lo Scià ha tratto ispirazione per tracciare una terza via tra liberismo e comunismo. Per quanto illuminato, Spirito giudica il regime iraniano un dispotismo dittatoriale, errato sul piano teorico e fatalmente destinato a terminare con la scomparsa del suo protagonista.
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