Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

     

    Libro acquistabile con Carta Docente.

     

    Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

     

    Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

     

    Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

     

    Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

    Feudo, allodio fiscale, immunità. I fondamenti economico-giuridici dei poteri signorili (Italia nord-occidentale, secoli VIII-XI

    Riferimento: 9788863183603

    Editore: Bonanno
    Autore: Panero Francesco
    Collana: Società, culture, economia
    Formato: Libro rilegato
    Data pubblicazione: 04 Settembre 2025
    EAN: 9788863183603
    Autore: Panero Francesco
    Collana: Società, culture, economia
    In commercio dal: 04 Settembre 2025
    Non disponibile
    30,00 €
    IVA inclusa
    Quantità
    Non disponibile

    Descrizione

    Molti dei problemi interpretativi riguardanti il feudo e l'affermazione delle signorie rurali, nella loro più ampia articolazione, sono collegati alla questione dell'intreccio, nel Medioevo, tra poteri privati e poteri pubblici. I poteri privati dei grandi possessori fondiari nei confronti di servi, aldii, liberti sub condicione, commendati, e pure verso alcuni gruppi di contadini liberi residenti nelle grandi proprietà, sono ben documentati fin dall'inizio del secolo VIII. Questi continuarono a essere esercitati in piena età carolingia e oltre, anche attraverso riconoscimenti formali da parte dell'Impero con l'attribuzione a grandi e medi proprietari di limitate forme di districtio nei confronti dei liberi e con l'accettazione della "giurisdizione convenzionale". Invece le prerogative signorili di natura pubblica, espresse in apparente concorrenza con l'autorità centrale, furono gradualmente legittimate da imperatori e re dall'età carolingia in poi, certo non all'interno di un progetto unitario di governo "decentralizzato", ma valutando di volta in volta l'opportunità o meno di tali concessioni. Infatti le donazioni in proprium di Curtes Regiae e di allodi del fisco, con i diritti pubblici collegati, e le immunità positive di varia ampiezza - oltre a consolidare le fedeltà delle aristocrazie ecclesiastiche e laiche - servivano a rafforzare l'attività giurisdizionale e fiscale degli ufficiali pubblici, colmandone le carenze. Ciò è ben evidente in centinaia di diplomi di donazione e conferma di beni e diritti fiscali e di immunità positive per enti ecclesiastici e per fideles laici, che da parte loro avevano precisi obblighi verso il sovrano, come la prestazione di servizi militari e di difesa, donativi, ospitalità e altri servitia, che comprovano la volontà dell'autorità centrale di integrare le signorie rurali nel sistema di governo di vasti territori dell'impero.
    E-book non acquistabile