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    Fascio e la svastica. Storia e crimini del movimento Ustascia (Il)

    Riferimento: 9788867182329

    Editore: Red Star Press
    Autore: Scotti Giacomo
    Collana: Unaltrastoria
    Pagine: 288
    Formato: Libro in brossura
    Data pubblicazione: 20 Maggio 2020
    EAN: 9788867182329
    Autore: Scotti Giacomo
    Collana: Unaltrastoria
    In commercio dal: 20 Maggio 2020
    Non disponibile
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    Descrizione

    Sorto con l'idea di fare della Croazia un Paese etnicamente puro, il movimento Ustascia, guidato dal duce croato Ante Pavelic, non faticò a trovare, in un'Europa destinata a precipitare nel baratro della seconda guerra mondiale, né criminali fonti di ispirazione, né, tanto meno, appoggi politici e militari. E così, se fu il fascismo di Mussolini a guidare, accogliere, addestrare e proteggere i nazionalisti croati, fino a mettere Pavelic alla guida dell'autoproclamato Stato indipendente di Croazia (1941), sarà il nazismo di Hitler a prendere velocemente il controllo della situazione, mentre nel cuore della Jugoslavia si dava il via al feroce massacro di serbi, zingari ed ebrei. Un olocausto dentro l'olocausto che Giacomo Scotti ricostruisce con un rigore che non può essere confinato tra le pagine più orrende della storia dell'umanità. Anche dopo la fine del conflitto e la disfatta subita a opera dei partigiani di Tito, infatti, a molti gerarchi croati, non diversamente a quanto accadde ai loro camerati italiani e tedeschi, furono garantite in Occidente protezione e comode vie di fuga: avamposti dai quali, forti di cospicui finanziamenti atlantici, i peggiori criminali di guerra continuarono in chiave anticomunista la loro opera di destabilizzazione della Jugoslavia, le cui conseguenze sono ancora oggi sotto gli occhi di tutti. Introduzione di Filippo Petrocelli.
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