Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

     

    Libro acquistabile con Carta Docente.

     

    Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

     

    Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

     

    Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

     

    Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

    Equilibrio di bilancio, vincoli sovranazionali e riforma costituzionale

    Riferimento: 9788892100770

    Editore: Giappichelli
    Autore: Giustino Lo Conte
    Collana: Regulating prometheus
    Pagine: 245
    Formato: Libro in brossura
    Data pubblicazione: 18 Gennaio 2016
    EAN: 9788892100770
    Autore: Giustino Lo Conte
    Collana: Regulating prometheus
    In commercio dal: 18 Gennaio 2016
    Non disponibile
    28,00 €
    IVA inclusa
    Quantità
    Non disponibile

    Ricordati che otterrai la ricompensa del 5 per cento del prezzo di copertina quando acquisterai una copia di questo libro. La ricompensa potrà essere utilizzata per pagare i tuoi prossimi acquisti, oppure essere convertita in codici voucher o bonificata sul tuo conto bancario.
    Chiudere

    Descrizione

    Convegni, dibattiti, seminari. E poi monografie, saggi e interventi vari. Negli ultimi tempi, per effetto prima della sottoscrizione del 'Fiscal Compact' (o 'patto di bilancio') e successivamente a seguito della riforma costituzionale del 2012 che ha introdotto il principio del pareggio di bilancio (e della correlata legge di attuazione), si è avuta una reviviscenza dell'interesse sull' art. 81 della Costituzione. Questi avvenimenti rappresentano soltanto alcune tra le tappe (non certamente le ultime) del cammino verso la blindatura delle politiche fiscali entro regole di condotta inflessibili, con un orientamento fortemente restrittivo, il cui allentamento diventa sempre più difficile. In particolare, negli Stati periferici dell'Unione economica e monetaria (UEM) gli effetti delle politiche di austerità si sono già rivelati di segno opposto a quelli attesi, traducendosi in recessione, disoccupazione, carenza di investimenti, peggioramento delle condizioni di vita e aumento della povertà e del rischio sociale. Economisti e giuristi concordano nel denunciare questa situazione e invitano l'Europa a cambiare rotta. Dopo un'iniziale fase di chiusura, le istituzioni europee, soprattutto la Commissione, sembrano ora disposte ad una revisione della propria impostazione, utilizzando in particolare i margini di flessibilità consentiti dalle norme vigenti in materia di bilancio.
    E-book non acquistabile