Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

     

    Libro acquistabile con Carta Docente.

     

    Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

     

    Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

     

    Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

     

    Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

    Doppia porta dei sogni. Scritti di cinema 1977-2001 (La)

    Riferimento: 9791280491039

    Editore: Edizioni Cineteca di Bologna
    Autore: Fink Guido, Calanchi A. (cur.), Cristalli P. (cur.)
    Collana: Il cinema ritrovato
    Pagine: 404
    Formato: Libro in brossura
    Data pubblicazione: 17 Giugno 2022
    EAN: 9791280491039
    Autore: Fink Guido, Calanchi A. (cur.), Cristalli P. (cur.)
    Collana: Il cinema ritrovato
    In commercio dal: 17 Giugno 2022
    Disp. in 1/2 gg lavorativi
    18,00 €
    IVA inclusa
    Quantità
    Disp. in 1/2 gg lavorativi

    Chiudere

    Descrizione

    Da Whitman a Griffith, incontrando sulla strada Allen Ginsberg; da Shakespeare alla sophisticated comedy, passando per Karen Blixen; da Antonioni a Gianni Celati a David Grossman; dalla lettera rubata di Poe alla lettera a tre mogli di Joseph Mankiewicz, con détour lacaniano; da Northrop Frye a Hitchcock, e a illuminare un tratto di strada sarà Maria Corti; da Tutti a casa a La vita è bella, seguendo il filo nascosto della presenza ebraica nel cinema italiano; da Paolo Stoppa a Woody Allen, via Delmore Schwartz e Charlie Chaplin... Questo libro, raccolta di saggi scritti tra la fine degli anni Settanta e l'inizio del Duemila, propone una 'storia del cinema' secondo Guido Fink. Una summa del suo stile irripetibile, del suo modo unico e radicale di fare critica e ricerca, nella luce di una cultura cosmopolita, capace di tessere relazioni insospettate e di sfidare serenamente ogni frontiera. Una raccolta di saggi che sono anche prodigiosi raffinatissimi racconti, perché nessun altro come Fink, nella sua epoca, ha praticato la critica cinematografi ca come genere letterario, con principesca (lubitschiana) naturalezza e ironico understatement.
    E-book non acquistabile