Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

     

    Libro acquistabile con Carta Docente.

     

    Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

     

    Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

     

    Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

     

    Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

    Credere oggi 238 4/20

    Riferimento: 9788825051261

    Editore: EMP
    Collana: Credereoggi
    Pagine: 160
    Formato: Libro in brossura
    Data pubblicazione: 03 Agosto 2020
    EAN: 9788825051261
    Collana: Credereoggi
    In commercio dal: 03 Agosto 2020
    Non disponibile
    9,50 €
    IVA inclusa
    Quantità
    Non disponibile

    Ricordati che otterrai la ricompensa del 5 per cento del prezzo di copertina quando acquisterai una copia di questo libro. La ricompensa potrà essere utilizzata per pagare i tuoi prossimi acquisti, oppure essere convertita in codici voucher o bonificata sul tuo conto bancario.
    Aderisci al nostro programma di affiliazione per proporre la vendita di questo libro. Guadagnerai commissioni ogni volta che ne favorirai la vendita.
    Chiudere

    Descrizione

    Scrivere oggi di «cammini» e «pellegrinaggi» è rischioso: la bibliografia è ormai a dir poco sterminata (non c'è libreria che non abbia uno scaffale dedicato) e poi tra siti, blog attivi, riviste specializzate, serate a tema, ecc. c'è di tutto e di più. Da un punto di vista confessionale, inoltre, il tema è stato da sempre visto come «pellegrinaggio» in senso stretto (e costretto) e sviscerato in tutti i modi. Moltissimi ormai «camminano», e ognuno s'è fatto la propria esperienza e ha maturato le proprie idee in proposito. Perché allora dedicare una monografia al tema? Perché paradossalmente manca del tutto una riflessione proprio in quello che ci coinvolge e ci compete: l'approfondimento teologico e spirituale (con annessi pastorali). In tal senso il fascicolo parte assumendo la categoria esodale per un nuovo discorso su Dio, un'adeguata teologia e quindi una pertinente antropologia ed ecclesiologia. Per dirla brutalmente: Dio non è un motore immobile. Ma cosa ci dice di lui il fatto che egli è in movimento (Deus viator)? Qual è in tal senso l'esperienza di Gesù? I cristiani, poi, dovrebbero essere «quelli della via» (At 9,2) e la chiesa (popolo in cammino) una comunità «in uscita» tra andare e stare... Insomma, se camminare rende liberi, rende anche più religiosi, più credenti, più cristiani, più fratelli, più umani...
    E-book non acquistabile