Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

     

    Libro acquistabile con Carta Docente.

     

    Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

     

    Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

     

    Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

     

    Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

    Colloqui. «Tempo» 1964-1968

    Riferimento: 9788862011808

    Editore: L'Arca e L'Arco
    Autore: Salvatore Quasimodo
    Collana: Critica e testi
    Pagine: 885
    Formato: Libro
    Data pubblicazione: 2012
    EAN: 9788862011808
    Autore: Salvatore Quasimodo
    Collana: Critica e testi
    In commercio dal: 2012
    Non disponibile
    55,00 €
    IVA inclusa
    Quantità
    Non disponibile

    Descrizione

    Sono raccolti gli asterischi, o brevi articoli, della rubrica dei Colloqui con i lettori, tenuta, dopo Bontempelli e prima di Pasolini, da Salvatore Quasimodo su Tempo dal 1964 al 1968, anno della sua morte. L'attività giornalistica di Quasimodo, mancando edizioni integrali dei suoi scritti, è poco conosciuta: il volume si pone quindi come un primo contributo per una ricostruzione meno parziale dell'opera dello scrittore e dell'intellettuale, che in anni decisivi per l'evoluzione della cultura e della società, non solo italiana, fu testimone, non di secondo piano, di accadimenti epocali. Il dialogo di Quasimodo tocca le più svariate questioni: il movimento beat e i giovani, i modelli educativi e il problema della scuola, la contestazione studentesca e l'esigenza profonda di cambiamento, come anche la questione dell'emigrazione e il razzismo, il dibattito Nord-Sud, ecc. Non mancano, in una rubrica di varia umanità come i Colloqui, le riflessioni su l'arte, il cinema, la poesia, il rapporto con i classici e la traduzione, nonché le considerazioni sul costume e l'attualità, la condizione della donna e della famiglia, fino ai rapporti intercorrenti tra la conquiste tecnico-scientifiche e la società (il rapporto con la vita non deve essere la sensazione di un motore ma quella di una coscienza), che postulano risposte nuove, ancora oggi inevase, alla dimensione etica dell'uomo. Introduzione di Giuseppe Rando.
    E-book non acquistabile