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    Buone pratiche redazionali nei testi istituzionali svizzeri in lingua italiana (Le)

    Riferimento: 9788876679643

    Editore: Cesati
    Autore: Ferrari Angela, Pecorari Filippo
    Collana: Strumenti di linguistica italiana
    Pagine: 146
    Formato: Libro in brossura
    Data pubblicazione: 01 Luglio 2022
    EAN: 9788876679643
    Autore: Ferrari Angela, Pecorari Filippo
    Collana: Strumenti di linguistica italiana
    In commercio dal: 01 Luglio 2022
    Non disponibile
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    IVA inclusa
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    Non disponibile

    Descrizione

    Nelle differenti fasi di elaborazione dei testi ufficiali svizzeri in lingua italiana, la traduzione assume un ruolo centrale ed essa, seppur condizionata dai vincoli connessi al contesto istituzionale, resta esposta a notevoli oscillazioni, sia negli esiti sia nella concezione stessa dell'approccio traduttivo. È proprio riguardo a quest'ultimo aspetto che le analisi degli autori sono degne di nota. Esse ci ricordano infatti che per tradurre non è sufficiente conoscere gli equivalenti delle parole, le regole della grammatica e neppure le infinite sfumature dei registri linguistici e della semantica, ma occorre anche saper introdurre armoniosamente tutti questi elementi in quell'unità totale che è il testo. Il testo, o anzi la testualità, va tradotta come tutti gli altri elementi e, se necessario, ricostruita. L'approccio del presente libro, per esplicita scelta degli autori, è diverso da quello usuale: non si cerca l'errore ma si evidenzia la resa felice; non si censura il vizio ma si esalta la virtù. In questo, gli autori sconfessano uno degli assunti più invalsi secondo cui una buona traduzione è come una lastra di vetro: la si nota soltanto se ci sono imperfezioni (dalla Prefazione di Jean-Luc Egger e Giovanni Bruno).
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